Laureata in Filosofia con indirizzo storico, per alcuni anni ha studiato le corti italiane del Sei-Settecento. Dal 1992 al 2015 ha fatto parte dello staff di Slow Food, coordinando il Premio Slow Food per la Biodiversità e poi il meeting Terra Madre. Dal 2015 opera come free lance nell’ambito del giornalismo, dell’insegnamento, della formazione e della consulenza per le aziende, occupandosi delle “global issues” legate al cibo. Insegna Interdisciplinarità della gastronomia e Sovranità alimentare e sostenibilità nel continente africano presso l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e collabora anche con altre scuole ed atenei. Il suo ultimo lavoro, uscito a gennaio 2018 per Slow Food editore, è: Che mondo sarebbe. Pubblicità del cibo e modelli sociali.